Autorizzazione paesaggistica

  • Servizio attivo
Procedure paesaggistiche

A chi è rivolto

A tutti i cittadini

Descrizione

La competenza in ambito di protezione dei beni Paesaggistici e dei beni culturali è in capo alla Regione Lazio, quest’ultima può sub-delegare i comuni, previo verifica del possedimento dei requisiti e della competenza amministrativa necessari, all’esercizio delle funzioni in materia di autorizzazioni paesaggistiche ai sensi degli artt.146-159 del D.Lgs. 42/04. Il comune di Mentana è inserito nell’elenco dei comuni in possesso dei requisiti necessari per il mantenimento della funzione delegata in materia di autorizzazione paesaggistica.

Qualora un soggetto proprietario, possessore o detentore a qualsiasi titolo di un bene, voglia intervenire su un immobile o un’area tutelati dal punto di vista paesaggistico, dovrà necessariamente richiedere l’autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’art. 146 co. 2 del d.lgs. 42/2004.

L'autorizzazione paesaggistica, introdotta con il D.Lgs. 42 del 22.01.2004 “codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’art. 10 della L. 137 del 06.07.2002” costituisce atto autonomo e presupposto rispetto al permesso di costruire o agli altri titoli legittimanti l'intervento urbanistico-edilizio, è efficace per un periodo di cinque anni, a decorrere dal giorno in cui acquista efficacia il titolo edilizio eventualmente necessario per la realizzazione dell'intervento.

L’autorizzazione paesaggistica non può essere richiesta a sanatoria per interventi già realizzati. La legislazione ammette due diversi procedimenti di richiesta per l’ottenimento dell’autorizzazione paesaggistica, da richiedere in modalità ordinaria o semplificata, in funzione dell’entità dell’intervento che si intende realizzare.

Le norme regolamentanti le procedure di autorizzazione paesaggistica, cosi come disciplinata ai sensi dell’art. 146 del D.Lgs. 42/04, sono:

-     Procedura di autorizzazione paesaggistica ordinaria: L.R. n. 8 del 22.06.2012 “Conferimento di funzioni amministrative ai comuni in materia di paesaggio ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. Modifiche alla legge regionale 6 agosto 1999, n. 14. Abrogazione della legge regionale 16 marzo 1982, n. 13, degli articoli 1,2,3,4, 5 e 8 della legge regionale 19 dicembre 1995, n. 59 e dei commi 6,7 e 8 dell'articolo 9 della legge regionale 6 luglio 1998, n. 24”;

 

-     Procedura di autorizzazione paesaggistica semplificata: D.P.R. n. 31 del 13.02.2017 “Regolamento recante individuazione degli interventi esclusi dall’autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata”

Il Decreto del Presidente della Repubblica n.31/17, si compone oltre che della parte normativa, di due allegati, “Allegato A: interventi ed opere in aree vincolate esclusi dall’autorizzazione paesaggistica” e “Allegato B: elenco interventi di lieve entità soggetti a procedimento autorizzatorio semplificato”.

Come fare

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA E RELATIVO ITER

 

1) PROCEDURA AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA ORDINARIA di cui alla L.R. 8/12:

Il richiedente presenta al SUE comunale apposita istanza, corredata dalla necessaria documentazione progettuale e dalla relazione paesaggistica, redatta da un tecnico abilitato secondo quanto previsto dal D.P.C.M. del 12 dicembre 2005, utilizzando il modello Mod.02ORD, reperibile dal sito della Regione Lazio ed unificato per tutti i comuni della Regione.

Alla richiesta dovranno essere allegati, oltre alla documentazione richiesta nel modulo stesso, l’assolvimento digitale della marca da ballo da Euro 16.00 ed il pagamento per i diritti di segreteria pari ad euro 250.00, da eseguirsi secondo le modalità previste dall’Amministrazione Comunale.


2) PROCEDURA AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA di cui al D.P.R. 31/17:

Il richiedente presenta al S.U.E. comunale apposita istanza secondo il modello Mod.02SEM di cui all’Allegato “C” del D.P.R. 31/2017, corredata dalla necessaria documentazione progettuale e dalla relazione paesaggistica semplificata, di cui all’Allegato “D” del D.P.R. 31/2017, redatta da un tecnico abilitato. Alla richiesta dovranno essere allegati, oltre alla documentazione richiesta nel modulo stesso, l’assolvimento digitale della marca da ballo da Euro 16.00 ed il pagamento per i diritti di segreteria pari ad euro 250.00, da eseguirsi secondo le modalità previste dall’Amministrazione Comunale.

 

3) ACCERTAMENTO DI COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA ART.167 C.4 D.LGS. 42/2004

L’istanza di accertamento di compatibilità paesaggistica deve essere presentata secondo il modello di cui all’Allegato 1 del Protocollo d’Intesa e deve essere corredata di tutta la documentazione elencata (Allegato 2). La modulistica è reperibile dal sito della Regione Lazio ed unificata per tutti i comuni della Regione. Alla richiesta dovranno essere allegati, oltre alla documentazione richiesta nel modulo stesso, l’assolvimento digitale della marca da ballo da Euro 16.00 ed il pagamento per i diritti di segreteria pari ad euro 250.00, da eseguirsi secondo le modalità previste dall’Amministrazione Comunale.

Solo nel caso previsto dal comma 4 lettera b) dell’art. 167 del D.Lgs. 42/2004, ovvero per l’impiego di materiali in difformità dall’autorizzazione paesaggistica, la documentazione richiesta è ridotta ai soli elementi di seguito indicati e non occorre fare riferimento all’allegato 2:

1. indirizzo PEC (OBBLIGATORIO);

2. documentazione fotografica con vista di dettaglio dell’area di intervento e una vista panoramica del contesto da punti dai quali è possibile cogliere con completezza le fisionomie fondamentali del contesto paesaggistico, le aree di intervisibilità del sito;

3. autorizzazione paesaggistica con indicazione di eventuale mutamento della proprietà, del possessore o del detentore;

4. relazione tecnica asseverata che descriva sinteticamente la difformità rispetto all’autorizzazione;

5. autocertificazione del proprietario in merito all’esistenza o meno di richiesta di sanatoria ai sensi della l. 326/04;

6. autodichiarazione sull’esistenza o inesistenza di procedimenti penali in corso in merito all’abuso in questione.

 

4) AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA POSTUMA - ART.167 C.5 D.LGS. 42/2004

L’istanza di autorizzazione paesaggistica postuma ex art. 167 co. 5 d.lgs. 42/2004 deve essere presentata secondo il modello Allegato 3 e deve essere corredata di tutta la documentazione in esso elencata. A corredo della domanda dovrà essere allegata una relazione tecnica asseverata in merito alla datazione delle difformità, accompagnata da documentazione probante quale, informazioni catastali di primo impianto, riprese fotografiche, estratti cartografici, documenti d’archivio, o altro atto, pubblico o privato, di cui sia dimostrata la provenienza, così come normato dall'art. 9-bis, comma 1-bis del D.P.R. 380/01.

La modulistica è reperibile dal sito della Regione Lazio ed unificata per tutti i comuni della Regione. Alla richiesta dovranno essere allegati, oltre alla documentazione richiesta nel modulo stesso, l’assolvimento digitale della marca da ballo da Euro 16.00 ed il pagamento per i diritti di segreteria pari ad euro 250.00, da eseguirsi secondo le modalità previste dall’Amministrazione Comunale.

Cosa serve

Modulo di istanza relativo alla procedura paesaggistica da avviare, corredato di tutta la documentazione richiamata nel modulo stesso, oltre all’assolvimento digitale della marca da ballo da Euro 16.00 ed al pagamento per i diritti di segreteria pari ad euro 250.00, da eseguirsi secondo le modalità previste dall’Amministrazione Comunale

Cosa si ottiene

L'autorizzazione paesaggistica, così come introdotta con il D.Lgs. 42 del 22.01.2004 “codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’art. 10 della L. 137 del 06.07.2002”. Costituisce atto autonomo e presupposto rispetto al permesso di costruire o agli altri titoli legittimanti l'intervento urbanistico-edilizio.

Tempi e scadenze

I tempi sono variabili in funzione della procedura paesaggistica da avviare, e secondo le modalità sopra riportate, salvo eventuali sospensione dei termini ai fini dell’acquisizione di documentazione integrativa o chiarimenti richiesti

Quanto costa

assolvimento digitale della marca da ballo da Euro 16.00

pagamento per i diritti di segreteria pari ad euro 250.00.

Eventuale sanzione pecuniaria in caso di procedura di accertamento di compatibilità paesaggistica, così come disciplinata dall’art. 6 del Protocollo d’Intesa, siglato il 18/12/2007 tra Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Lazio:

la sanzione pecuniaria è equivalente al maggiore importo tra il danno arrecato e il profitto conseguito. Il “danno arrecato” è determinato calcolando la somma che risulterebbe necessaria per la rimessione in pristino delle opere eseguite. Tale somma è determinata secondo la "Tariffa dei prezzi della Regione Lazio", ultimo aggiornamento vigente.

Il “profitto conseguito” è determinato in base all’incremento del valore dell’immobile calcolato secondo i criteri dell’I.C.I risultante dalle trasformazioni conseguenti ai lavori eseguiti. A tal fine il richiedente produce la documentazione attestante l’avvenuta variazione della rendita catastale, supportata da una simulazione DOCFA riferita allo stato autorizzato e allo stato di fatto.

In ogni caso la sanzione minima è stabilita in euro 2.000,00 (duemila/00) e la sanzione massima non può superare il decuplo del minimo, pari ad euro 20.000,00 (ventimila/00).

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Puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso l'ufficio al seguente indirizzo:

  • Via Tre Novembre 19 , via tre novembre 19, 00013

Ulteriori informazioni

La Regione Lazio, con la Determinazione Dirigenziale n. G16163 del 23 dicembre 2020 (pubblicata su BUR n.156 Supplemento n.3 del 31/12/2020), ha approvato la nuova modulistica per la richiesta delle autorizzazioni paesaggistiche ai sensi dell'art. 146 e 167 del D.Lgs. 42/2004, di competenza regionale e sub-delegate ai sensi della L.R. 8/12. Tale modulistica, reperibile assieme alla determinazione citata sul sito della Regione Lazio, doveva essere obbligatoriamente utilizzata a partire dal 01 gennaio 2021. In attuazione alla nota Regionale R.U. n. 0009116.07-01-2021 non potranno essere accettate domande presentate con modelli difformi da quelli approvati con la Determinazione Dirigenziale Regionale n. G16163/20.

La documentazione è reperibile dal sito istituzionale della Regione Lazio, attraverso i seguenti link:

https://www.regione.lazio.it/cittadini/urbanistica/autorizzazione-paesaggistica/autorizzazione-paesaggistica-art-146-42-2004

 

https://www.regione.lazio.it/cittadini/urbanistica/accertamenti-compatibilita-paesaggistica

 

https://www.regione.lazio.it/cittadini/urbanistica/autorizzazione-paesaggistica/postuma

Procedure collegate all'esito

A seconda dei vincoli paesaggistici cui si interviene, è possibile che occorrano ulteriori atti di assenso o nulla osta degli enti terzi preposti alla tutela del vincolo, comunque propedeutici all’attivazione delle procedure di autorizzazione paesaggistica.

Documenti

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Unità organizzativa responsabile

Ufficio - Urbanistica Edilizia Privata

via tre novembre 19, 00013


Codice dell'ente erogatore

c_f127

Ultimo aggiornamento: 30/06/2025, 14:41

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